Zpedia 

/ Che cos'è Data Security Posture Management (DSPM)?

Che cos'è Data Security Posture Management (DSPM)?

La gestione del profilo di sicurezza dei dati (Data Security Posture Management, DSPM) è pensata per aiutare a proteggere i dati, sia locali che sul cloud, da accessi non autorizzati, uso improprio o furti attraverso il monitoraggio, il perfezionamento e l'aggiornamento costante della sicurezza. Le soluzioni di DSPM utilizzano l'automazione intelligente per identificare potenziali vulnerabilità, attuare misure di tutela ed eseguire test e audit periodici del sistema.

Che cos'è Data Security Posture Management (DSPM)?

Come funzionano le soluzioni di DSPM

Le soluzioni di DSPM valutano i controlli di sicurezza di un'organizzazione e ne identificano le vulnerabilità. Possono utilizzare scansioni delle vulnerabilità, test di penetrazione, audit della sicurezza di data center e ambienti cloud e altri mezzi.

Il personale responsabile di DSPM e sicurezza può aggiungere o modificare regole dei firewall, controlli degli accessi, configurazioni degli IPS e altri controlli di sicurezza in base ai rischi che vengono identificati. I test e gli audit periodici aiutano le organizzazioni a mantenere controlli efficaci e a identificare e implementare più rapidamente le modifiche per migliorare il profilo di sicurezza dei dati.

I componenti principali del DSPM

Generalmente, i componenti e le funzioni principali della DSPM includono:

  1. Rilevamento e classificazione dei dati sensibili con l'analisi di varie fonti e formati, per garantire una gestione efficace della loro sicurezza, indipendentemente dall'ubicazione.
  2. Monitoraggio in tempo reale, scansione delle vulnerabilità e valutazione del rischio associato al profilo di sicurezza dei dati dell'organizzazione, per identificare e assegnare la priorità ai rischi e alle vulnerabilità dei dati grazie a funzionalità di AI ed ML, la correlazione del rischio e l'integrazione con l'intelligence sulle minacce.
  3. Mitigazione del rischio, per ridurre al minimo l'eventualità che i dati vengano esposti. Risolvi facilmente i problemi e le violazioni alla fonte con soluzioni guidate e basate sul contesto. 
  4. Conformità e report in linea con le normative e gli standard di settore. Questa funzionalità include la valutazione del rispetto degli standard di riferimento, la segnalazione delle violazioni e le opzioni di allerta e reportistica per dimostrare la conformità.
  5. Integrazione e scalabilità ottimali per funzionare con l'infrastruttura e gli strumenti esistenti (ad esempio SIEM, ITSM, multicloud) e per supportare la crescita e l'evoluzione delle esigenze di sicurezza.

Lavorando insieme, questi componenti aiutano le organizzazioni a proteggere efficacemente i dati sensibili, rilevare le minacce e rispondervi, garantire la conformità e eseguire integrazioni con l'infrastruttura di sicurezza esistente.

Perché le organizzazioni moderne hanno bisogno del DSPM

Le organizzazioni moderne hanno bisogno di una soluzione di DSPM (Data Security Posture Management) per diversi motivi:

Ambienti complessi

La protezione dei dati è difficile da attuare in ambienti che combinano infrastrutture on-premise, cloud e ibride. Le integrazioni con il DSPM semplificano la gestione della sicurezza dei dati in questi ambienti, garantendo protezione e conformità coerenti e costanti.

Aumento del volume dei dati

Può essere difficoltoso comprendere l'entità e gestire un grande volume di dati distribuiti in più luoghi e formati. Il DSPM offre una visibilità completa, consentendo alle organizzazioni di individuare, classificare e proteggere i dati sensibili in modo efficace.

Panorama delle minacce in evoluzione

Ogni giorno emergono nuove minacce informatiche sempre più sofisticate. Utilizzando tecnologie avanzate, come AI, ML e la correlazione del rischio, il DSPM aiuta le organizzazioni a rilevare le minacce nascoste e rispondervi.

Garanzia di conformità

Le violazioni della conformità alle normative possono comportare sanzioni pecuniarie, danni alla reputazione e conseguenze legali. Le soluzioni di DSPM forniscono framework integrati per monitorare e attestare la conformità rispetto a RGPD, HIPAA e altri regolamenti.

Governance dei dati e gestione del rischio

Gli strumenti di sicurezza tradizionali inviano allerte senza tenere conto della priorità associata ai rischi, causando una crescita incontrollata delle notifiche e un numero maggiore di violazioni. Le soluzioni di DSPM forniscono informazioni approfondite sulla governance dei dati, per aiutare le organizzazioni a gestire in modo proattivo le vulnerabilità, assegnare la priorità agli interventi correttivi e ridurre il rischio.

Diamo un'occhiata ad alcuni dei vantaggi che una soluzione di DSPM efficace può offrire nel panorama di rischi di oggi
 

I vantaggi della DSPM

Se integrata correttamente nel tuo stack di strumenti di sicurezza, la giusta soluzione di DSPM consente di:

  • Potenziare la sicurezza e ridurre il rischio di violazione dei dati: automatizzando l'identificazione e la gestione di errori di configurazione, policy obsolete, classificazioni inaccurate dei dati, autorizzazioni eccessive e altro, il DSPM ti aiuta a proteggere al meglio i tuoi dati.
  • Rafforzare la conformità e tutelare la reputazione: verificare che le tue policy rispettino le leggi e i regolamenti sulla protezione dei dati (ad esempio, HIPAA, RGPD, CCPA), il DSPM ti aiuta a evitare sanzioni e azioni legali, garantendo al tempo stesso a clienti e partner che i loro dati sono al sicuro.
  • Ridurre la superficie di attacco grazie a un rilevamento efficace dei dati: con una visione olistica di dove si trovano i tuoi dati, anche negli ambienti multicloud e SaaS, puoi creare policy e controlli più affidabili e adatti alle esigenze della tua organizzazione e dei suoi dati.
  • Incrementare l'efficienza operativa e il risparmio sui costi: sfruttando l'automazione per monitorare e rafforzare costantemente il tuo profilo di sicurezza, il DSPM consente al tuo team di sicurezza di concentrarsi su altre priorità importanti, aiutandoti a evitare i costi di una violazione.

Da dove iniziare con il DSPM

Per creare una suite di DSPM è necessario costruire basi solide per la sicurezza dei dati. Esegui una valutazione iniziale del rischio per identificare vulnerabilità e minacce, implementa controlli di sicurezza adeguati in base ai risultati ottenuti e delinea un piano che incorpori una soluzione di DSPM per assicurare il monitoraggio continuo, audit periodici e la risposta agli incidenti.

Distribuzione di una soluzione di DSPM

La distribuzione varierà in base al provider della soluzione di DSPM, al resto dell'ecosistema e alle esigenze della tua organizzazione. In ogni caso, una distribuzione ottimale richiederà alcuni passaggi fondamentali:

  1. Identificazione dei requisiti di sicurezza della tua organizzazione. Valuta i tipi di dati che devi proteggere e le eventuali normative sulla governance o gli standard di settore che devi rispettare.
  2. Scelta della soluzione migliore per le tue esigenze aziendali. Guarda oltre la sicurezza e considera il rapporto tra costi ed efficacia, la scalabilità, la facilità d'uso, l'integrazione con la tecnologia esistente e i report che offre.
  3. Possibilità per il tuo team di sicurezza di lavorare con il DSPM. Dai al team gli strumenti per ottenere successo con policy e procedure chiare, e assicurati che tutti siano a conoscenza delle proprie responsabilità.
  4. Distribuzione e configurazione della soluzione di DSPM e avvio del monitoraggio. Imparando a conoscere l'ambienti e i flussi di dati, il tua soluzione di DSPM inizierà automaticamente ad aiutarti a ottimizzare le tue policy di sicurezza.
  5. Integrazione del DSPM con gli altri strumenti di sicurezza, idealmente durante la distribuzione iniziale. Le soluzioni di DSPM più efficaci si integreranno con il tuo stack in modo nativo e automatico. Esamineremo le integrazioni principali in un secondo momento.

Integrazioni con il DSPM

Gli strumenti di DSPM sono più efficaci se utilizzati insieme a tecnologie complementari, come:

  • Strumenti di IAM (Identity and Access Management), che garantiscono che solo gli utenti autorizzati abbiano accesso ai dati sensibili. L'integrazione con il DSPM consente di automatizzare l'esecuzione e la gestione dell'autenticazione e dei controlli dell'accesso.
  • CASB (Cloud Access Security Broker), che forniscono visibilità sull'infrastruttura e sulle app cloud, applicano policy di protezione dei dati e impediscono l'accesso non autorizzato al cloud. L'integrazione con il DSPM consente di estendere la strategia di sicurezza agli archivi dei dati sul cloud.
  • Strumenti di rilevamento e risposta degli endpoint (Endpoint Detection and Response, EDR), che monitorano e rilevano in tempo reale le minacce sugli endpoint. L'integrazione con il DSPM aiuta a far sì che le policy di sicurezza dei dati siano sempre in linea con la soluzione di EDR adottata.
  • Strumenti di SIEM (Security Information and Event Management), che consolidano e analizzano i dati dell'ambiente aziendale per supportare il rilevamento e la risposta agli incidenti. L'integrazione con il DSPM fornisce una visibilità e una correlazione più estese per rafforzare la sicurezza dei dati.
  • Strumenti di prevenzione della perdita dei dati (Data Loss Prevention, DLP), che proteggono i dati sensibili dalla perdita o dal furto. L'integrazione con il DSPM permette a queste soluzioni di monitorare e controllare i dati mentre si spostano all'interno dell'ambiente, consentendo apportare le dovute modifiche per impedire l'accesso o la divulgazione non autorizzati.
  • Sistemi di rilevamento e prevenzione delle intrusioni (Intrusion Detection and Prevention System, IDPS), che monitorano le attività sospette per prevenire gli accessi illeciti o il traffico dannoso (ad esempio gli attacchi DoS). L'integrazione con il DSPM consente di implementare il monitoraggio e di ottenere notifiche di allerta in tempo reale per favorire la prevenzione proattiva degli incidenti.
  • Strumenti di analisi della sicurezza, che utilizzano il machine learning per identificare le potenziali minacce attraverso il riconoscimento di modelli e anomalie. L'integrazione con il DSPM permette di implementare il rilevamento delle minacce in tempo reale e fornisce informazioni utili che aiutano ad agire per rafforzare il profilo di sicurezza.

Best practice di DSPM

Un DSPM efficace parte da una configurazione e una pianificazione ideali, sia per quanto riguarda l'ottimizzazione continua che per i framework e le procedure relative alle policy. Quando adotti e distribuisci una soluzione di DSPM, considera queste cinque best practice.

1. Rilevamento e classificazione dei dati

Per ridurre il rischio complessivo di subire violazione dei dati, è necessario ottenere la massima visibilità e il controllo sui dati sensibili nell'ecosistema. Prendi in considerazione il tagging dei dati o altre soluzioni per la classificazione dei dati strutturati (come le informazioni personali) e non strutturati (come codici sorgente, segreti, proprietà intellettuali). In questo modo, il team potrà individuare le aree più critiche su cui concentrare le attività di sicurezza.

2. Limitazione dell'accesso ai dati e implementazione dell'accesso a privilegi minimi

Il controllo degli accessi ai dati è uno degli aspetti fondamentali della sicurezza informatica. Una sicurezza dei dati sul cloud efficace deve gestire l'accesso con privilegi limitando al tempo stesso l'esposizione a violazioni, riducendo gli ostacoli agli utenti con privilegi, preservando la fiducia dei clienti e garantendo la conformità.

3. Valutazione dei rischi e controlli di conformità continui

Con i dati che si spostano sul cloud, è necessario monitorare costantemente gli archivi nuovi e modificati rispetto al profilo di sicurezza e alle normative. Questo include valutazioni e controlli periodici e monitoraggio del traffico di rete, registri di sistema e attività degli utenti. I dati sensibili possono essere soggetti a vari obblighi normativi (ad esempio RGPD, CCPA, HIPAA, PCI DSS) e, per garantire che la loro gestione sia conforme, è necessario qualcosa di più della semplice classificazione.

4. Assegnazione delle priorità a rischi e attività di risoluzione

Per assegnare la priorità alle attività di sicurezza e implementare misure di correzione per ridurre proattivamente i rischi, il team deve essere in grado di analizzarli e valutarli base alla sensibilità dei dati, alla conformità alle normative, ai controlli di sicurezza e ad altri fattori. Utilizzando questo approccio come base per configurare le allerte e le notifiche in tempo reale di potenziali incidenti, sarà possibile rispondere in modo rapido ed efficace e mitigare l'impatto di una violazione.

5. Definizione delle policy e delle procedure di sicurezza

Per amministrare il modo in cui i dati vengono gestiti e protetti, gli strumenti e i team di sicurezza necessitano di giuste policy e procedure. Queste ultime dovrebbero coprire l'accesso, l'uso, l'archiviazione e lo smaltimento dei dati, in linea con gli standard di settore e i requisiti normativi. Stabilendo policy e procedure chiare, potrai ridurre la probabilità che un errore umano o l'uso improprio non intenzionale portino a una violazione.

Qual è la differenza tra DSPM, CSPM e CIEM?

Le soluzioni di DSPM, Cloud Security Posture Management (CSPM) e Cloud Infrastructure Entitlement Management (CIEM) ti aiutano a gestire il tuo profilo di sicurezza con alcune differenze:

  • Il DSPM si concentra sul profilo generale di sicurezza dei dati, sia in ambienti on-premise che in cloud, aiutandoti a identificare e valutare i rischi, monitorare i controlli e pianificare la risposta agli incidenti.
  • Il CSPM si concentra sulla sicurezza dei dati sul cloud, identificando e gestendo il rischio e i problemi di conformità attraverso l'individuazione delle risorse, la configurazione e la gestione degli accessi e le attività di rilevamento e risposta.
  • Il CIEM monitora, identifica e gestisce i rischi e la mancanza di conformità relativi a diritti e autorizzazioni nell'infrastruttura cloud.

Zscaler DSPM

Zscaler AI Data Protection è un'unica piattaforma per tutti i dati, su tutti i canali. Protegge i dati strutturati e non strutturati su web, servizi basati su SaaS, ambienti cloud pubblici, applicazioni private, e-mail ed endpoint.

In quanto parte fondante della nostra piattaforma, Zscaler DSPM estende la sicurezza più solida ed efficiente e del settore anche ai dati sul cloud pubblico. Fornisce una visibilità granulare sui dati nel cloud, classifica e identifica dati e accessi e ne contestualizza l'esposizione e il profilo di sicurezza, consentendoti di prevenire e risolvere le violazioni sul cloud su larga scala.

Inoltre, utilizza un motore di DLP singolo e unificato per offrire una protezione dei dati coerente su tutti i canali. Seguendo tutti gli utenti in tutte le sedi, e amministrando i dati in uso e inattivi, garantisce la conformità e la protezione costante dei dati sensibili.

Ecco le funzionalità principali:

  • Rilevamento dei dati, per identificare gli archivi di dati strutturati e non strutturati
  • Classificazione dei dati, per rilevare e classificare automaticamente i dati sensibili con funzionalità di rilevamento integrate e regole personalizzate 
  • Controllo degli accessi ai dati, per mappare e monitorare l'accesso ai dati 
  • Valutazione del rischio, per rilevare i rischi e assegnare la priorità in base alla gravità e all'impatto utilizzando AI, ML e correlazione delle minacce avanzate
  • Correzione guidata dei rischi, per offrire istruzioni dettagliate con un contesto completo
  • Gestione della conformità, per mappare automaticamente il profilo di sicurezza dei dati rispetto a benchmark e standard di settore, come CIS, NIST, RGPD* e PCI DSS* (*nella roadmap del prodotto)

 

Risorse suggerite

Lancio: presentazione di Zscaler DSPM
Guarda l'evento
Proteggi i dati nel cloud e blocca le violazioni con Zscaler DSPM
Consulta la scheda tecnica
E-book: I 5 requisiti principali per la tua prossima soluzione di Data Security Posture Management (DSPM)
Scarica ora