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Zero trust + AI: un connubio nato nel cloud

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JACOB SERPA
settembre 04, 2024 - 4 Minuti di lettura

Nel campo della sicurezza informatica, si può affermare con certezza che non esistano termini che abbiano generato più hype di "zero trust" ed "AI".

Negli ultimi anni, innumerevoli soluzioni di sicurezza si sono avvalse del termine "zero trust" e in molte hanno affiancato ai loro nomi "AI". Purtroppo però, l'uso eccessivo (ovvero improprio) di questi termini ne ha offuscato il significato e, di conseguenza, il valore percepito. Ma, nel mezzo di questa confusione, cosa c'è di vero?

I termini zero trust ed AI si riferiscono a tecnologie ben specifiche e di estremo valore per potenziare i profili di sicurezza delle organizzazioni, ed è per questo che molti fornitori cercano di approfittarne.

Lo zero trust e l'AI sono al cuore del business di Zscaler, e per questo ci impegniamo a fare un po' di chiarezza sull'argomento. Nelle prossime sezioni, capiremo insieme cosa sono lo zero trust e l'AI e scopriremo il modo vincente in cui Zscaler combina queste tecnologie.

L'architettura zero trust secondo Zscaler

Lo zero trust non è un altro prodotto indipendente da aggiungere alle soluzioni incentrate sul perimetro, come firewall o VPN, sicurezza di tipo "castle-and-moat" e tutti i punti deboli associati a questo approccio. Lo zero trust è un'architettura specifica che si basa sul principio dell'accesso a privilegi minimi, secondo cui gli utenti ottengono l'accesso solo alle risorse di cui hanno bisogno, e non all'intera rete e a tutte le risorse connesse.

La piattaforma Zscaler Zero Trust Exchange offre un'architettura zero trust in grado di proteggere utenti, workload, dispositivi IoT/OT e partner B2B. Questa soluzione agisce da centralino intelligente e fornisce una connettività sicura any-to-any in modalità 1:1, senza estendere l'accesso alla rete (offrendo anche protezione dalle minacce informatichetutela dei dati e molto altro). Zscaler fornisce la connettività sicura come servizio attraverso il security cloud inline più grande del mondo, che include:

  • 150 data center in tutto il mondo
  • 400 miliardi di richieste elaborate ogni giorno
  • 500 bilioni di segnali di telemetria analizzati ogni giorno

In altre parole, Zscaler vanta solide competenze nello zero trust e una comprovata esperienza nel campo

Perché Zscaler è nella posizione ideale per impiegare al meglio l'AI

La portata del successo di Zscaler nel campo dello zero trust alimenta anche la sua strategia vincente con l'AI. L'intelligenza artificiale, infatti, ha bisogno di set di dati ampi e pertinenti da cui apprendere per identificare e risolvere i problemi in modo efficace. Zscaler dispone esattamente di queste preziose risorse: 400 miliardi di transazioni giornaliere sulla piattaforma (un dato che supera di 45 volte il numero di ricerche giornaliere su Google) e 500 bilioni di segnali di telemetria giornalieri.

Questo set di dati è ulteriormente potenziato dalle ricerche condotte da ThreatLabz (il nostro team di ricerca sulle minacce globali), dai dati di oltre 60 feed di intelligence sulle minacce e dalle integrazioni predefinite con oltre 150 altre tecnologie che agiscono anch'esse come fonti di dati. Zscaler offre quindi una varietà di potenti soluzioni di sicurezza e aziendali che impiegano l'AI per ottimizzare l'automazione e l'efficacia.

Zero trust + AI

Come si presentano le soluzioni aziendali e di sicurezza che uniscono lo zero trust e l'AI? Facciamo un rapido esempio per ciascuna di esse.

Innanzitutto, nel campo della sicurezza informatica c'è Zscaler AI Auto Data Discovery, che sfrutta la portata della nostra architettura zero trust insieme all'automazione e alla precisione dell'AI. Questa soluzione è in grado di rilevare e classificare automaticamente i dati ovunque, nelle app SaaS, nelle app private, nei dispositivi degli utenti finali, nelle e-mail e persino nel traffico cifrato, per generare report con informazioni utili sui risultati. Si tratta di un enorme vantaggio che consente di garantire una sicurezza dei dati avanzata e permette agli amministratori di risparmiare tempo, riducendo il carico generale delle operazioni:

  • Gli amministratori possono così approfittare di una soluzione completa per la protezione dati, senza dover gestire una moltitudine di prodotti singoli e non integrati
  • È possibile rilevare in automatico i dati sensibili senza richiedere agli amministratori di configurare dizionari o policy

Un'altra soluzione che aiuta a ottimizzare le operazioni è l'analisi delle cause radice basata sull'AI offerta da Zscaler Digital Experience (che si aggiunge alle altre funzionalità basate sull'intelligenza artificiale). Dato che la piattaforma Zscaler si colloca sul flusso del traffico aziendale, ZDX fornisce una visione completa e hop-by-hop sulla connessione di ogni utente, per ogni membro dell'organizzazione. Con un semplice clic, l'analisi delle cause radice basata sull'AI consente di: 

  • Risolvere rapidamente e automaticamente i problemi relativi all'esperienza utente e identificarne le cause, accelerando la risoluzione
  • Risparmiare tempo, sia per i team dell'assistenza tecnica che per gli utenti finali, con un conseguente risparmio di denaro da parte dell'organizzazione

Per saperne di più su come combiniamo efficacemente lo zero trust e l'AI e sui vari problemi che questa potente combinazione di tecnologie è in grado di risolvere, puoi consultare il nostro ultimo white paper, "Zero Trust + AI: proteggi e ottimizza la tua organizzazione". 

Per approfondimenti specifici sullo zero trust, registrati a una delle prossime edizioni del nostro webinar ricorrente: "Inizia da qui: un'introduzione allo zero trust".

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